A volte apro cassetti e trovo fogli, foglietti, pagine stropicciate dove scolorite appaiono parole che ho scritto chissà quanti anni prima, quando tra un esame all’università e uno scippo, tra una messa come chierichetto e un’auto rubata, mi fermavo a scrivere quello che mi passava per la testa. Oggi ho trovato questa poesia che ho dedicato al mare probabilmente mentre ero sotto l’effetto di un gin tonic.
Il mare
“È incredibile come il mare
sia l’unico luogo che mi emozioni,
che mi avvolga, che mi travolga.
Lo guardo e mi sceglie
mentre io scelgo lui.
Il mare è emozionante,
è invitante, eccitante.
In una sola parola il mare è sorridente.
È incredibile come lui mi accarezzi
e mi dia vita con i suoi colori
È incredibile come il mare sia in grado
di innaffiare i nostri cuori”.